So our Mass goes back, without essential change, to the age when it first developed out of the oldest liturgy of all. It is still redolent of that liturgy, of the days when Cæsar ruled the world and thought he could stamp out the faith of Christ, when our fathers met together before dawn and sang a hymn to Christ as to a God. The final result of our enquiry is that, in spite of unsolved problems, in spite of later changes, there is not in Christendom another rite so venerable as ours. ~Fortescue
Thursday, October 23, 2008
Tuesday, October 14, 2008
Clarifying the implementation of "Summórum Pontíficum"
L’istruzione sull’applicazione del Motu Proprio Summorum Pontificum del 7 luglio 2007 che ha liberalizzato la Santa Messa secondo il rito romano antico, è pronta da tempo e già si trova ora all’esame del Papa Benedetto XVI. Lo ha appreso, da fonti autorevoli, Pontifex. Il testo, firmato dal cardinale Dario Castrillon Hoyos, Presidente della Pontificia Commissione Ecclesia Dei, sarà firmato con tutta probabilità dal Pontefice a fine dicembre e pubblicato nei primi giorni del gennaio 2009. Nelle parti più rilevanti, il Documento, resosi indispensabile dopo i tanti problemi applicativi del Motu Proprio e forme di vera riottosità di non pochi Vescovi (per altro opportunamente denunciate a settembre dal Vice Presidente della Commissione Ecclesia Dei, Monsignor Camille Perl), affronta due temi cruciali: ovvero l’interpretazione della dizione gruppo stabile di fedeli all’interno di una parrocchia ordinaria e il problema ... delle parrocchie personali. Si era ventilata persino l’elencazione e la indicazione di un numero minimo di fedeli, ma questa soluzione viene scartata.
Secondo il documento, i fedeli tradizionalisti presenti in una parrocchia avranno la piena tutela del diritto a chiedere la messa antica e se il Vescovo si rifiuterà (ecco la novità), affermando che in luogo non ci sono sacerdoti capaci di celebrare secondo il rito antico, la Commissione Eccesia Dei invierà di imperio un sacerdote abilitato in quella diocesi. Insomma, i Vescovi non potranno più rifiutarsi a priori, di far celebrare la messa antica, perché in casi del genere, la Commissione Ecclesia Dei manderà un suo sacerdote delegato.
Nel documento si analizza poi il caso concreto delle parrocchie personali nelle quali i tradizionalisti vogliano celebrare la messa di Natale o il Triduo Pasquale secondo il rito antico sempre nei casi di assenza di sacerdoti o divieto del Vescovo. Potrebbe prospettarsi la possibilità di scarsezza di sacerdoti ed anche in questo caso, provvederà Ecclesia Dei. La Santa Sede vuole, dunque, fare chiarezza definitiva sull’applicazione del Motu Proprio e per questa ragione anche i poteri e le prerogative della Pontificia Commissione Ecclesia Dei vengono meglio specificate e rinforzate.
Intanto segnaliamo una bella iniziativa che si terrà il 27 e 28 Novembre a Guadalajara, Messico dove si svolgerà, organizzato dal Faro, con il supporto dell’Università Autonoma di Guadalajara, l’Arcivescovato locale, tutte le università cattoliche messicane, la Fondazione Vita e Valori, il Centro Studi ispanici Filippo II, un Congresso dal tema: Questioni fondamentali di diritto naturale, nell’ambito delle terze giornate ispaniche. Due i partecipanti targati Italia: il professor Danilo Castellano di Udine e l’uruguagio residente a Roma, Monsignor Barreiro Carambula Direttore di Vita Umana Internazionale, con una interessante relazione sul tema: La famiglia e il diritto naturale.
di Bruno Volpe
For an English translation, go here: Roráte Cæli.
For a Spanish translation, go here: La Buhardilla de Jerónimo.
Saturday, October 11, 2008
Subscribe to:
Posts (Atom)